Obiettivo elettrificazione. Se poi lo si raggiunge con una concept car come la SPICE-X, beh, altro che… “scossa”!
Si chiama SPICE-X e non è certamente passata inosservata quando, lo scorso mese di giugno, fu presentata al Salone di Torino (o, se preferite, Parco Valentino). La cosa bella è che, questa spettacolare monoposto, è il frutto della creatività e dell’artigianalità di tre aziende piemontesi affidatesi al genio di Fabrizio Pepe, responsabile non solo del Design ma anche di tutto il progetto.
La SPICE-X ha dimensioni da “Formula E” (lunghezza: 3826 mm; larghezza: 1695: altezza: 110 mm), è leggerissima (solo 600 kg) quindi facilmente trasportabile, pratica ed elegantemente sportiva.
L’utilizzo? La SPICE-X un ottimo veicolo anche per le Gare di Slalom, Gare in Salita, Formula Challenge, Gare in Pista e su altri circuiti. Altrettanto interessante l’utilizzo su piste private o sui circuiti tradizionali con emissioni acustiche praticamente assenti e con assoluto rispetto dell’ambiente perché non inquinante.
Pur essendo un “missile elettrico” dalla meccanica molto semplice, la SPICE-X offre ottime prestazioni e costi di gestione e di manutenzione abbordabili; si contraddistingue da un ottimo impianto frenante ed ha un rapporto peso/potenza davvero strabiliante.
La vettura è proposta in due versioni, da 330 o da 450 volt, entrambe abbinate ad un cambio automatico a 3 rapporti: con la copertura a cupola, oppure con la protezione antivento; in entrambi i casi, SPICE-X mantiene comunque un coefficiente aerodinamico molto basso, che verrà sicuramente apprezzato dai piloti. Entrambe saranno dotate di due motori elettrici da 30 kW, posizionati sull’asse posteriore e disporranno di una coppia massima di 160 e 250 Nm. Con la versione più “cattiva” servono solo 3,5” per accelerare da 0 a 100 km/h mentre con quella più “tranquilla” ne servono 3,8”. La velocità massima, infine, è di 210 km/h mentre il prezzo sarà compreso fra i 150 e i 200 mila euro.
Insomma, tanta roba per pochi e non per tutti.